Dopo quasi mezzo secolo, riemerge la ‘Madonna in trono col bambino’ del XIV secolo, rubata nel 1976 dalla Parrocchia di Sant’Egidio Abate a Cerqueto, frazione di Fano Adriano nel Teramano. L’opera è stata finalmente ritrovata e riconsegnata grazie a un’operazione congiunta tra il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio di Bari e il Comando della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto. Questa collaborazione sinergica ha permesso di identificare non solo la provenienza illecita della preziosa statua, ma anche di recuperare oltre 500 altri beni culturali di inestimabile valore.
La scoperta è stata resa possibile grazie all’utilizzo della ‘Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti’, gestita dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Questa banca dati rappresenta la più grande raccolta al mondo, contenente oltre 1.5 milioni di file relativi a beni da ricercare. La consultazione di questa preziosa risorsa ha svolto un ruolo fondamentale nel successo dell’operazione.
Nella cerimonia di riconsegna hanno partecipato il Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bari, Tenente Colonnello Giovanni DI BELLA, e il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Bitonto (BA), Capitano Caterina SIBILLO. Durante l’evento solenne, la statua lignea del XIV secolo, raffigurante la ‘Madonna in trono col bambino’, è stata ufficialmente restituita alla Chiesa di Sant’Egidio Abate di Cerqueto, provincia di Teramo.
Numerose personalità di rilievo hanno partecipato alla cerimonia di restituzione, tra cui S.E. Mons. Lorenzo LEUZZI, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, l’Ing. Camillo D’ANGELO, Presidente della Provincia di Teramo, il Colonnello Pasquale SACCONE, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, il Colonnello Fabrizio CHIRICO, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Teramo, Marco DI NICOLA, Presidente del BIM (Bacino Imbrifero Montano) di Teramo, e Antonio DI BATTISTA, Vicesindaco del Comune di Fano Adriano.
La restituzione di questa preziosa statua lignea rappresenta un segno tangibile di impegno nella tutela del patrimonio culturale, confermando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni locali per proteggere e preservare le testimonianze storiche del nostro passato.