La Capitaneria di Porto di Ortona ha messo sotto sequestro attrezzature balneari posizionate in modo abusivo sulle spiagge libere di Francavilla al Mare e Fossacesia. Purtroppo, è diventata una pratica diffusa quella di occupare anticipatamente i posti migliori sulle spiagge libere, posizionando ombrelloni e lettini anche troppo vicino al bagnasciuga. Questo comportamento vanifica il concetto stesso di fruizione libera delle spiagge. L’ordinanza balneare della Regione Abruzzo vieta espressamente a chiunque di lasciare attrezzature balneari a occupare le spiagge non concesse durante la notte, al fine di garantire a tutti l’opportunità di godersi una giornata di mare anche per brevi periodi.
L’intervento dei militari della Guardia Costiera è stato avviato in seguito a diverse segnalazioni da parte dei cittadini, concentrando l’attenzione su aree in cui il problema aveva raggiunto dimensioni significative. Nel periodo intorno al Ferragosto, sono state rimosse e sequestrate circa un centinaio di ombrelloni e lettini su diverse spiagge di Francavilla al Mare e Fossacesia. Questa operazione ha restituito oltre 1000 metri quadrati di litorale alla libera fruizione. Va sottolineato che al momento l’attrezzatura non sarà confiscata, ma i legittimi proprietari potranno recuperarla previo pagamento della sanzione stabilita.
Questa iniziativa di contrasto all’uso improprio delle spiagge libere si aggiunge ai numerosi interventi effettuati dai militari della Capitaneria di Porto di Ortona nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2023”. Già dall’inizio della stagione estiva, sono state prese misure nei confronti di alcuni concessionari di stabilimenti balneari che, oltrepassando i confini stabiliti dai regolamenti comunali, avevano intenzionalmente occupato porzioni di spiaggia libera confinanti per aumentare illegalmente la capacità delle loro strutture.
