Presso il conservatorio “Luisa d’Annunzio”, situato in Palazzo Mezzopreti, è avvenuto un importante incontro riguardo al futuro dell’ex scuola media Muzii, situata in via Saffi. L’incontro è stato convocato da Maurizio Di Nicola, presidente del conservatorio, e ha coinvolto i parlamentari abruzzesi. Durante la riunione sono state esaminate le prospettive per il progetto di recupero della struttura Muzii, che prevede l’aggiunta di nuovi spazi e di un auditorium da 500 posti.
Di Nicola ha informato che in anni passati il conservatorio ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni di euro dal Ministero dell’Università per la creazione di spazi didattici, uffici amministrativi e il nuovo auditorium. Tuttavia, l’ex scuola appartiene al Comune di Pescara e gli è stata concessa gratuitamente per 26 anni. Il Comune stesso è responsabile della progettazione e ha espresso la necessità di apportare modifiche al progetto iniziale.
Il rischio concreto è la revoca dei 10 milioni già stanziati. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha spiegato che l’adattamento del progetto è necessario per conformarsi alle nuove normative tecniche e per tener conto dell’attuale contesto economico, influenzato dagli effetti del Covid-19 e dalla situazione in Ucraina. Il progetto è stato frazionato in due fasi, richiedendo ulteriori 5 milioni di euro per completarlo.
Il conservatorio ha coinvolto il Ministero dell’Università per ottenere ulteriori fondi e autorizzazioni per eseguire il progetto a fasi, ma a luglio è stata ricevuta una risposta negativa. L’Ente non solo non è disponibile ad aumentare i finanziamenti, ma minaccia di revocare i primi 10 milioni se il progetto non verrà realizzato. I parlamentari si sono impegnati a intercedere presso i Ministeri dell’Università e dell’Economia per trovare una soluzione e valutare possibili iniziative legislative per aumentare le risorse destinate al conservatorio.