L’animale in questione, che è stato oggetto di attenzione fin dall’inizio dell’estate per i suoi attacchi a bagnanti e turisti lungo la costa di Vasto, è stato ripreso in un recente video. Nel video, appare affamato e denutrito, sollevando preoccupazioni per la sua situazione.
Si presume che si tratti di un lupo solitario, anche se alcune voci suggeriscono che potrebbe essere un cane cecoslovacco. L’Ispra sta attualmente analizzando il materiale genetico prelevato da graffi su una ragazzina che è stata attaccata di recente, al fine di confermare la sua classificazione.
Nonostante numerose segnalazioni di avvistamenti da parte di residenti e turisti, l’animale è riuscito a sfuggire alla cattura per settimane. Il presidente del Parco nazionale della Maiella, Lucio Zazzara, ha risposto alle polemiche che circondano la cattura dell’animale, dichiarando che il Parco è impegnato attivamente nella vicenda e sta lavorando per monitorare i movimenti dell’animale. Zazzara ha anche chiarito che le accuse di ostacolo da parte dei tecnici del Parco sono infondate e basate su osservazioni inventate.
Le modalità e le competenze per gestire la situazione sono stabilite da un tavolo istituito dalla Prefettura di Chieti in collaborazione con la Regione e l’Ispra. I risultati dell’esame genetico sono attesi non prima di metà settembre. Nel caso in cui l’animale sia confermato come un lupo, il Parco sarà responsabile di catturarlo e portarlo in un centro specializzato. Se invece si tratta di un cane, la responsabilità passerà alla Asl.
Il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, chiede la collaborazione di tutti gli enti coinvolti per risolvere il problema e catturare l’animale.