Nella regione dell’Abruzzo, si stanno verificando nuovi casi di Covid, e in particolare sta aumentando il numero di pazienti ricoverati in day hospital. Il direttore dell’Uoc di malattie infettive, Giustino Parruti, ha comunicato che recentemente c’è stata un’incremento sensibile di pazienti che sono stati ammessi al reparto e ricoverati.
Secondo Parruti, si stanno osservando segnali cauti ma al momento non preoccupanti di una recrudescenza del virus, specialmente tra le persone con problematiche e patologie che indeboliscono le difese immunitarie. Questi individui vulnerabili sono sempre stati un facile bersaglio per il virus, con conseguenze significative sulla loro salute generale. Fino a poco tempo fa, l’accesso al day hospital per pazienti Covid variava da 0 a 1, ma il 23 agosto sono stati ricoverati 5 pazienti. Nonostante questi numeri, al momento non si verificano problemi nell’assistenza, ma è importante riflettere in vista dell’autunno.
Parruti sottolinea che le persone con patologie croniche pregresse possono subire conseguenze gravi dall’infezione da Covid, non solo legate ai polmoni ma anche a livello cardiovascolare. È quindi cruciale che queste persone, nonostante siano già state vaccinate, facciano il richiamo del vaccino come indicato dalle ultime direttive ministeriali. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale tradizionale, è consigliato effettuare annualmente anche il richiamo per il Coronavirus.
Tuttavia, c’è anche una buona notizia da Parruti riguardo alle cure per il Covid. Nel day hospital, è possibile trattare in modo efficace i pazienti a rischio che si presentano entro 24/48 ore dall’infezione o dai primi sintomi, prevenendo così l’aggravarsi della malattia. Le armi principali per combattere il virus rimangono la vaccinazione e l’intervento tempestivo, offrendo soluzioni cruciali per le persone fragili esposte al virus.
