Cancellazione Voli Ryanair da Torino: Critiche alla Gestione Aeroportuale in Abruzzo

“L’annuncio di Ryanair riguardante la cancellazione dei voli da e per Torino e la riduzione della frequenza settimanale su altre rotte, come Londra e Bergamo, è parte di un più ampio piano di ristrutturazione che la compagnia sta attuando in vari aeroporti italiani”, ha dichiarato il presidente della Saga, Vittorio Catone.

Catone ha continuato a commentare la notizia della cancellazione del volo da e per Torino a partire dal 5 novembre, sottolineando che durante la conferenza stampa di lancio della stagione estiva 2023, tenutasi il 29 marzo presso l’aeroporto d’Abruzzo, Ryanair aveva annunciato i voli previsti per l’estate, che si sarebbe conclusa a fine ottobre, e aveva anticipato la conferma di alcune destinazioni per la stagione invernale, tra cui Torino. La notizia della cancellazione è stata una sorpresa, e Catone ha sottolineato che la compagnia ha ricevuto una lettera formale da parte della Saga chiedendo di riconsiderare questa decisione.

Catone ha fatto notare che l’aeroporto d’Abruzzo ha registrato dati record di traffico passeggeri durante l’estate in corso, grazie in parte alla popolarità dei voli Ryanair, dimostrando la domanda per i servizi offerti dalla compagnia.

Tuttavia, Claudio Mastrangelo, membro della direzione nazionale del Partito Democratico, e Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo, hanno criticato la gestione dell’aeroporto d’Abruzzo, definendola “amatoriale”. Hanno evidenziato che dopo la cancellazione del volo Pescara-Linate di ITA Airways, ora anche il volo Ryanair che collega Pescara e Torino è stato cancellato. Questo ha un impatto negativo sia per gli abruzzesi fuori sede che per i turisti, i lavoratori e i professionisti che utilizzavano questa rotta.

Mastrangelo e Gileno hanno sottolineato che senza il volo diretto, viaggiare da Pescara a Torino richiede più tempo e costi elevati, mentre il volo Ryanair era una soluzione economica e comoda. Hanno criticato la mancanza di un direttore generale all’aeroporto d’Abruzzo e hanno sottolineato che questa situazione sta penalizzando la qualità della vita dei cittadini e danneggiando l’interesse turistico ed economico del territorio.

Infine, Mastrangelo e Gileno hanno chiesto che il presidente della Saga, Catone, e il vicepresidente D’Alonzo si dimettano per consentire una gestione professionale dell’aeroporto, sottolineando l’importanza di avere manager competenti al comando anziché dilettanti nominati attraverso il “spoils system” dai partiti di centrodestra.

Facebook
Twitter
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.