È stato inaugurato giovedì 8 maggio, negli spazi del Circolo Aternino in piazza Garibaldi, il nuovo Polo bibliotecario Aternino, che accoglierà circa 5.000 volumi provenienti da tre importanti fondi cittadini. Lo spazio, rinnovato e allestito grazie ai fondi della Regione Abruzzo, diventerà un punto di riferimento culturale aperto a tutta la città.
Polo bibliotecario Aternino: una nuova casa per il patrimonio librario di Pescara

l progetto riunisce in un’unica sede il patrimonio della biblioteca civica Vittoria Colonna, della Fondazione Genti d’Abruzzo e del Museo Cascella, precedentemente custodito in sedi non adatte alla consultazione.
“Finalmente questi libri tornano accessibili in un luogo storico e centrale. È un progetto in cui abbiamo creduto fortemente”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota. “Ringrazio la Regione Abruzzo e gli uffici comunali per il lavoro svolto”.
Il Polo Aternino: lettura, laboratori e spazi condivisi

Un centro culturale per giovani e famiglie
La gestione del Polo sarà affidata alla Fondazione Genti d’Abruzzo. Gli spazi saranno utilizzabili per:
Sala lettura
Consultazione testi storici
Laboratori e attività culturali
“Sarà un luogo aperto, dove studiare, incontrarsi e respirare cultura”, ha aggiunto Carota. “Uno spazio vivo nel cuore della movida, per giovani e famiglie”
Il valore storico del Circolo Aternino

Durante l’inaugurazione, Licio Di Biase ha ricordato la lunga storia dell’edificio:
Dal 1700 sede dell’università di Pescara
Poi sede del Comune e luogo di ritrovo per ufficiali e cittadini
Ristrutturato dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale
Negli ultimi anni sede di eventi e presentazioni
L’affresco storico di Paloscia, che delimita il Circolo da Casa D’Annunzio, ha compiuto 100 anni.
Un investimento per la cultura condivisa
Questo è un tassello importante per la crescita culturale della città”, ha sottolineato il sindaco Carlo Masci. “Rinasce uno spazio prezioso che fa parte della nostra identità”.
Presenti all’inaugurazione anche rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, tra cui:
Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale
Nazario Pagano, parlamentare
Michela Di Stefano, vicepresidente del Consiglio comunale
Massimo Sericola, direttore regionale Musei
Giuseppina Rigatuso, soprintendente archivistica e bibliografica
Silvana Iovine, direttrice dell’Archivio di Stato