Giovani scout assistiti dal Soccorso Alpino Abruzzese a seguito di presunta intossicazione

Soccorso alpino abruzzese assiste giovani scout in caso di presunta intossicazione

Un gruppo di giovani scout, per la maggior parte provenienti da Pescara e con un’età compresa tra i 13 e i 16 anni, è stato soccorso e assistito dal personale del soccorso alpino abruzzese a seguito di una presunta intossicazione. L’incidente si è verificato domenica 16 luglio mentre il gruppo si trovava in un campo estivo nelle vicinanze del “Rifugio del cinghiale” nel territorio di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti, sulle pendici della Maiella.

I 30 giovani scout hanno manifestato sintomi di malessere che hanno fatto sospettare un’intossicazione, e sono stati trasportati in diversi ospedali della zona del Chietino. Uno dei ragazzi, spostandosi in una zona con copertura telefonica, è riuscito a contattare il servizio di emergenza 118 tramite il suo cellulare. Il 118 ha immediatamente attivato il protocollo per i soccorsi in montagna, allertando il Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), che è intervenuto prontamente per recuperare, soccorrere e trasportare i ragazzi negli ospedali locali.

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