Invasione del Granchio Blu: Preoccupazione nella Marineria Abruzzese e Azioni di Contrasto

L’invasione del Granchio Blu Preoccupa la Marineria Abruzzese

L’ecosistema marino dell’Abruzzo è attualmente minacciato dall’invasione del Granchio Blu, un crostaceo particolarmente aggressivo e notoriamente vorace nei confronti dei molluschi. Questa problematica coinvolge l’intera costa abruzzese, con un’attenzione particolare da parte della marineria di Giulianova, che lancia un appello urgente.

Walter Squeo, presidente della cooperativa Mare Blu, spiega: “Questa specie di crostaceo è estremamente aggressiva e si comporta come un predatore tenace che sfugge facilmente alle reti da pesca. Attualmente, l’unico metodo utilizzato per la cattura è l’uso di nasse, simili a gabbie impiegate per la pesca delle seppie. I pescatori di vongole, rappresentati da me, lo chiamano ‘killer dei mari’ a causa della sua predilezione per le vongole e le uova di seppia. Lo abbiamo avvistato per la prima volta nel novembre 2017 e stiamo cercando di organizzarci per contenere la sua proliferazione. Una volta catturato e cucinato, il Granchio Blu può essere gustoso, ma i danni che arreca all’ecosistema marino sono notevoli, soprattutto per la piccola pesca.”

Nel frattempo, il vice presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha emesso una nota contenente direttive volte a contrastare la diffusione del Granchio Blu. Nel documento si richiede di segnalare le aree delle acque territoriali regionali in cui l’espansione di questo crostaceo rappresenta un’emergenza. La Regione invita tutti a fornire queste informazioni entro il 17 agosto all’indirizzo email dpd022@regione.abruzzo.it, mettendo particolare enfasi sulle quantità di crostacei catturati e smaltiti.

Facebook
Twitter
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.