Nasce Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: ospite Carlo Bonomi

Nella mattinata del 18 dicembre, presso l’Hotel Hermitage di Silvi, è stata annunciata la fusione tra Confindustria Chieti-Pescara e Confindustria Teramo, dando vita all’organismo unificato Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Un evento storico, peraltro parzialmente annunciato venerdì 15 dicembre nella cena di Natale del gruppo giovani di Confindustria Chieti-Pescara.  Ospite della giornata Carlo Bonomi, Presidente Nazionale di Confindustria.

Otto anni fa la fusione di Chieti-Pescara

Nel corso dell’evento Enrico Marramiero, Amministratore Unico dell’Azienda Marramiero, ha voluto ricordare la figura di Daniele Becci scomparso nel 2018. Daniele Becci ha ricoperto il ruolo di Presidente della Camera di Commercio e ha giocato un ruolo chiave nell’unificazione di Confindustria Chieti-Pescara.

Le parole di omaggio dedicate a Daniele Becci hanno trasmesso un profondo senso di riconoscenza e rispetto nei confronti di una persona che ha contribuito in modo significativo alla coesione e alla collaborazione tra le due realtà coinvolte.

Ad arricchire ulteriormente il dibattito è stato Paolo Primavera, l’ex Presidente di Confindustria Chieti. Paolo Primavera ha evidenziato un aspetto fondamentale dell’evento. Ha sottolineato come otto anni fa in occasione della fusione tra Chieti e Pescara, fu sorprendente il voto degli imprenditori che acconsentirono ad eliminare rivalità e preconcetti tra le due province. L’assemblea dei soci si espresse con il 94%  dei voti a favore dell’unione tra Chieti e Pescara.

Gli obiettivi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

L’ambizione dell’organismo appena costituito è quello di espandersi ulteriormente includendo L’Aquila e estendendosi anche nelle Regioni vicino (Marche e Molise). Lo ha dichiarato Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti-Pescara e Nuovo Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Il NeoPresidente ha delineato una serie di obiettivi chiave che il Gruppo Medio Adriatico si impegnerà a raggiungere.

Il primo obiettivo riguarda il potenziamento delle infrastrutture, con particolare attenzione al Porto di Ortona e all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo. L’obiettivo è elevare l’aeroporto al rango di terzo scalo di Roma, con l’intento di migliorare la logistica della Regione. Un altro punto cruciale è la focalizzazione sull’efficienza del collegamento tra Roma e Pescara e ampliare a tre le corsie autostradali.

Anche Lorenzo Dattoli, Presidente di Confindustria Teramo, ha condiviso la sua gioia e soddisfazione in merito alla fusione, sottolineando il lungo impegno e lavoro dedicato a questo processo di unificazione.

Confindustria Abruzzo Medio-Adriatico si concentrerà inoltre su due settori specifici, l’automotive e la moda. Verrà data particolare attenzione all’innovazione tecnologica, concentrandosi sull’intelligenza artificiale e sui supercalcolatori. Ciò evidenzia la volontà di Confindustria di adottare tecnologie all’avanguardia per stimolare la crescita economica delle imprese iscritte.

Bonomi: temi economici e progetti di solidarietà

A presentare Confindustria Abruzzo Medio Adriatico non poteva mancare Carlo Bonomi, il Presidente Nazionale di Confindustria. Bonomi ha affrontato diverse questioni durante il suo intervento, tra cui la tematica dell’abbattimento del cuneo fiscale a favore dei dipendenti e la discussione sul salario minimo nei contratti collettivi nazionali. Ha evidenziato che nel settore metalmeccanico, caratterizzato da 44 contratti collettivi nazionali, il salario minimo risulta ben superiore ai 9 euro.

Il Presidente Nazionale di Confindustria ha poi affrontato la questione sui due conflitti in corso, interrogandosi sulla loro natura: si tratta di una crisi temporanea o di una vera e propria rivoluzione radicale destinata a cambiare per sempre il modo di fare impresa? 

Oltre agli aspetti economici e alle dinamiche industriali, Carlo Bonomi intervistato dal giornalista de Il Centro Domenico Ranieri, ha posto l’accento anche su come le imprese possono fare del bene nel campo della solidarietà.

Bonomi ha menzionato il progetto da lui sostenuto con la sua azienda focalizzato sull’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Si tratta dello sviluppo di uno stent esofageo che migliora la qualità di vita di bambini che altrimenti sarebbero costretti ad una nutrizione endovenosa.

Il suo impegno sottolinea non solo l’attenzione verso le dinamiche economiche ma anche il suo ruolo sociale verso il sostegno di iniziative a scopo benefico. Obiettivo che dovrebbe essere al centro di ogni progetto imprenditoriale che guardi al futuro attraverso l’inclusione e la sostenibilità.

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