Concerto commemorativo in onore di Tonino, affetto dalla SLA

A un anno dalla scomparsa di Antonio Martella, i suoi familiari renderanno omaggio alla sua memoria con il concerto commemorativo “My Name is Tonino”. L’iniziativa si pone anche come veicolo per sensibilizzare la comunità sulla SLA, malattia che ha segnato profondamente la vita di Antonio. Un’occasione per ricordare, condividere, riflettere e al contempo promuovere una maggiore consapevolezza su una malattia che continua a colpire tante persone.

My name is Tonino: l’evento

Affettuosamente soprannominato “Tonino”, Antonio Martella è stato un uomo amato da tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo. Per questo motivo i figli Malcom, Graziano e Karol, insieme alla moglie Maria Franca, hanno voluto realizzare un concerto significativo che potesse celebrare il suo ricordo. Coinvolta attivamente in questo progetto è anche l’Associazione Promoeventi, di cui Tonino è stato uno dei soci fondatori.

Il concerto commemorativo si terrà il 28 dicembre alle 21:30 presso il Teatro Comunale di Atri. Un’occasione non solo per vivere la magia della musica dal vivo ma anche per sensibilizzare i presenti sulla lotta contro la SLA.

Patrocinato dal Comune di Atri, sarà presentato dai giornalisti Umberto Braccilli e Marino Spada, grandi amici di Tonino. Ad animare la serata ci saranno invece gli artisti Francesco di Bella, leader dei 24 Grana e Alfonso Bruno.

La serata sarà arricchita anche da contributi video. Sarà proiettato un estratto del concerto dei Body and Soul proveniente dalla collezione personale di Tonino. Le emozioni visive saranno accompagnate dalla voce di Claudio di Nicola, caro amico di Tonino.

La dedizione della famiglia Martella e dell’Associazione Promoeventi nel creare questa serata speciale, è un segno tangibile di quanto Tonino fosse significativo per lo avesse conosciuto. Questa iniziativa infatti non solo renderà omaggio a Tonino attraverso la sua passione per la musica ma sarà anche una testimonianza importante dell’affetto e del rispetto che ha ricevuto nel corso della sua vita.

Il ricordo dei familiari

Tonino era un individuo straordinariamente generoso, gentile e riservato.

La sua prontezza nel tendere la mano si manifestava sia nel contesto lavorativo che in quello familiare. Nella sua città natale, Tonino era una figura conosciuta da tutti e chiunque lo ricordi, ha solo parole gentili da dedicargli.

La sua presenza dietro un mixer o nell’allestimento di luci e suoni, nel corso di una carriera che lo ha reso rispettato ed ammirato, non si limitava ad Atri ma si estendeva a manifestazioni in tutta Italia, da Atri a Tavola a Dopo il Festival di Sanremo, dal Salone della Giustizia di Rimini al Vinitaly di Verona. Non essendo un musicista di professione, Tonino dimostrava di possedere il talento di creare le giuste note e un’armonia impeccabile per qualsiasi artista, attore o professionista del mondo dello spettacolo.

Come segno di rispetto per un uomo che ha contribuito in modo significativo al mondo dello spettacolo e alla cultura, la famiglia desidera salutarlo ancora una volta nella cornice del suo amato teatro, nella sua città, dove per tanti anni ha donato senza mai chiedere in cambio.

“My Name is Tonino” rappresenta l’ultimo atto della sua carriera, ma questa volta Tonino non sarà dietro le quinte, bensì sul palco come protagonista.

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