Generazioni è l’evento promosso da Confindustria Medio Adriatico presso lo showroom di Aran cucine. Con il supporto dei Giovani di Confindustria di Chieti-Pescara e i giovani imprenditori di Teramo. Il passaggio generazionale tra padre e figlio/a è un momento decisivo per le aziende. Generazioni è un incontro che ha lo scopo di evitare gli errori e cogliere le opportunità che il cambio generazionale provoca. A Silvi Marina, è intervenuta anche Maria Anghileri Vice Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria, nonché ideatrice del road show che si svolge in tante città italiane.
Generazioni, le testimonianze di Erika Rastelli e Stefania Bosco
A moderare l’incontro è stato il giornalista e Professore della Luiss, Mario Benedetto. L’obiettivo è quello di capire l’effetto non solo economico ma anche sociale del fenomeno della transizione generazionale. Crolli psicologici ed emotivi che possono essere stati d’animo che i giovani incontrano nel prendere in mano le aziende dei propri genitori.
Erika Rastelli di Aran cucine, che ospita l’evento parla di una sfida avvincente cercando di imparare da chi ora governa la sua azienda, con particolare attenzione alla responsabilità sociale d’impresa. Digitalizzazione e formazione al centro del processo innovativo di Aran cucine.
Stefania Bosco alla quarta generazione della famiglia Bosco, che produce vino. Stefania e Nestore (il fratello) si sono occupati di innovare i processi in azienda. Puntando sulla tecnologia con la tradizione che comunque è sempre presente.
Le parole di Pierluigi Francini (Parrozzo D’Amico) ed Enrico Saquella (Caffè Saquella)
Ad intervenire tra i relatori ci sono stati anche Stefano Perazzelli (Presidente Confindustria Giovani imprenditori Abruzzo), Mirko Basilisco (Presidente dei giovani di Confindustria di Pescara) e Fabio Conocchioli (Presidente dei giovani di Confindustria di Teramo).
Enrico Saquella ha descritto il passaggio generazionale come la definizione chiara dei ruoli tra chi entra e chi rimane nonostante si è in famiglia. Della serie “i consigli di amministrazione non si fanno tra familiari che si incontrano sul corridoio”. L’altra particolarità raccontata da Enrico Saquella è su come ha deciso di inserire uno dei suoi figli: come tutti gli altri dipendenti. Periodo di prova e contratto per un anno. Ha concluso sottolineando come i passaggi generazionali debbano essere accompagnati dall’innovazione e non dalla rivoluzione.
Francini racconta di come si è ritrovato a gestire l’azienda. Effettivamente l’unica erede era sua madre, ma l’azienda più famosa in Abruzzo nella produzione del dolce tipico, il Parrozzo, passò nelle mani di suo padre. Pierluigi si iscrisse alla vecchia facoltà di economia e commercio, con tanti dubbi sul dovere prendere in carico l’azienda o meno. Lo fece e lo stesso ha fatto suo figlio che ha portato tanta innovazione nell’azienda di famiglia.
Una giornata che ha visto la presenza di numerosi imprenditori
Lo Showroom di Aran cucine ha ospitato tanti imprenditori Abruzzesi. Oltre le testimonianze, il roadshow è stato anche un evento capace di far stringere relazioni e sinergie tra chi in Abruzzo guarda al futuro. Sempre di più, le nuove generazioni, pongono l’attenzione sulla responsabilità sociale d’impresa. La consapevolezza di essere attenti alle comunità, al sociale e all’ambiente. Le nuove generazioni oltre ad avere l’impegno di migliorare le aziende familiari, competono anche su questi macro argomenti, divenuti indiscutibilmente fondamentali.
L’evento si è concluso con una cena presso il ristorante Cafè Les Paillotes.
