Marsilio e D’Amico: l’incontro con gli industriali abruzzesi. Questo pomeriggio, presso Confindustria Abruzzo Medio Adriatico sede di Pescara, è avvenuto un incontro di rilevanza strategica per il futuro della regione Abruzzo. Davanti ad un pubblico rappresentativo che comprendeva AGCI, CASARTIGIANI, CIA, CLAAI, CNA, CONFAPI, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI, CONFINDUSTRIA, LEGACOOP, CGIL, CISL, UIL, e UGL, si sono presentati i due candidati alla presidenza della regione Abruzzo.
Il confronto tra Marsilio e D’Amico: le parole di Marsilio
Marco Marsilio, l’attuale presidente della Regione Abruzzo, ha preso la parola delineando una panoramica delle sue azioni e dei suoi progetti per lo sviluppo dell’Abruzzo.
“Prima del mio mandato, l’Abruzzo era escluso dai circuiti economici e istituzionali.
Ho lavorato instancabilmente per instaurare un patto sinergico, particolarmente con le istituzioni sulla costa adriatica”.
Marsilio ha toccato diversi punti cruciali durante il suo intervento. Ha sottolineato l’importanza del finanziamento per il collegamento Roma-Pescara dei primi due lotti, con il progetto di raddoppiare i binari, annunciando uno sblocco imminente di quasi un miliardo di euro. Questo, si prevede, avrà un impatto significativo sul PIL regionale e sul tessuto economico, con la previsione di completare i lavori entro il 2030-2032.
Riguardo all’Aeroporto d’Abruzzo, ha evidenziato il ruolo fondamentale del turismo di ritorno e le azioni intraprese per migliorarne l’efficienza. Ha menzionato la sparizione del volo per Linate, sottolineando che era il secondo volo con meno passeggeri in Italia per Alitalia.
Marsilio ha annunciato piani per il raddoppio del parcheggio e l’implementazione di pannelli fotovoltaici, prevedendo un aumento di capitale con l’ingresso di nuovi soci. Inoltre, ha indicato l’intenzione di ottenere l’autorizzazione dalla Comunità Europea per ampliare i voli di servizio, con obiettivi specifici per Palermo e Torino.
L’attuale Presidente ha toccato anche il tema delle infrastrutture stradali e portuali, sottolineando i lavori avviati sull’A24-A25 e l’investimento di 100 milioni di euro per i porti di Ortona e Vasto. Ha evidenziato la gestione dei fondi europei, affermando che sono stati integralmente impiegati, contrastando la percezione di inefficienza e spreco.
Sul fronte turistico, ha annunciato con orgoglio un aumento del 23% delle presenze turistiche, più del doppio della media nazionale, evidenziando l’efficacia delle politiche adottate nella promozione del territorio abruzzese.
Infine ha concluso affermando con fermezza di non aver mai richiesto l’autonomia differenziata, rimarcando il suo impegno per l’unità e la coesione della regione Abruzzo.
D’Amico: priorità alle infrastrutture
Il candidato alla Presidenza d’Abruzzo Luciano D’Amico ha affiancato Marsilio, aggiungendo la sua visione sul futuro della Regione.
D’Amico ha delineato una visione chiara e ambiziosa per il futuro dell’infrastruttura abruzzese, puntando su interventi mirati per favorire lo sviluppo economico e sociale della regione.
L’accento è stato posto sull’importanza di investire nel corridoio ferroviario Pescara-Roma, ammodernando un tracciato che risale al 1863. Questo intervento potrebbe rivitalizzare il trasporto su rotaia e migliorare la connettività regionale e nazionale. Inoltre, ha proposto il potenziamento del porto di Ortona attraverso operazioni di dragaggio e ampliamento, puntando a renderlo un nodo strategico per il commercio marittimo.
Un’altra priorità per D’Amico è la riduzione del livello altimetrico del tratto autostradale A24-A25, con l’obiettivo di ridurre la manutenzione dei numerosi viadotti presenti. Ha anche suggerito di sfruttare l’aeroporto regionale per i voli cargo, trasformandolo in un centro logistico vitale per il trasporto merci.
Modernizzazione delle Ferrovie e Ampliamento delle Autostrade
Per quanto riguarda le ferrovie, il candidato Luciano D’Amico ha proposto l’interramento del tracciato tra Montesilvano e Martinsicuro per consentire la realizzazione dell’alta velocità sulla linea adriatica. Ha altresì puntato sull’obiettivo di implementare la terza corsia autostradale per migliorare la fluidità del traffico e agevolare gli spostamenti.
In conclusione ha sottolineato l’importanza di fornire sostegno finanziario tramite contributi in conto interessi per coloro che richiedono e accedono al credito bancario. Ha espresso contrarietà nei confronti delle autonomie differenziate, evidenziando come possano portare a disparità, come nel settore sanitario e nelle retribuzioni per medici e insegnanti, tra le diverse regioni.