L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Nella mattinata del 14 marzo, è stata aperta la busta che ha sancito il titolo di “Capitale della Cultura 2026” al capoluogo abruzzese. Città premiata per il suo impegno e la sua dedizione nel campo della cultura e delle arti.
L’Aquila vince il titolo superando le città finaliste
L’annuncio dell’assegnazione della Capitale italiana della Cultura per il 2026 è arrivato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La decisione è stata presa dopo un attento esame delle candidature da parte di una giuria presieduta da Davide Maria Desario, che ha valutato le proposte provenienti da 16 città italiane.
La cerimonia si è svolta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, dove il Ministro ha letto le motivazioni dietro la scelta della giuria.
“L’Aquila possiede una lunga tradizione storica e credo che il suo progetto si estenderà a tutto l’Abruzzo, una regione che ha dato i natali a illustri personaggi come Benedetto Croce, nato a Pescasseroli e i fratelli Spaventa, nati a Bomba. L’Aquila è un luogo ricco di valori culturali da esprimere e questa è un’opportunità per farli conoscere”.
Tra le città finaliste: Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Dunque Rimini e la Romagna dovranno rinunciare al sogno di diventare Capitale della Cultura. Mentre Pesaro si prepara già ad assumere questo titolo per il 2024.
La Città Multiverso
“L’Aquila Città Multiverso”. È questo il titolo dell’iniziativa presentata dal capoluogo abruzzese per la sua candidatura.
Questo progetto si basa su quattro tematiche principali quali la salute pubblica, la coesione sociale, l’innovazione e sostenibilità. Infatti il dossier mira al recupero dell’identità della città, ponendo la cultura come motore di crescita e sviluppo.
Il programma, ricco di eventi e iniziative, si estenderà per tutto l’anno. Coinvolge diverse forme di espressione artistica e culturale, inclusi cinema, teatro e musica. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani, considerati come i protagonisti delle attività culturali.
A sostegno di questo riconoscimento, la città riceverà un contributo finanziario di 1 milione di euro per la realizzazione dei progetti previsti.
