Marsilio fa il bis: i nomi dei prossimi consiglieri regionali

Marsilio fa il bis: i nomi dei prossimi consiglieri regionali. È stata scritta una pagina di storia in Abruzzo. È quanto affermato dal “nuovo” Presidente Marco Marsilio. Il governatore ha battuto la coalizione di centrosinistra rappresentata da Luciano D’Amico. All’alba di questa vittoria, ci sono anche i nomi dei futuri consiglieri regionali.

Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo

Dopo il primo sondaggio post-elettorale, divulgato al termine della votazione, che faceva intuire una possibile sfida fino all’ultimo voto, la vittoria è risultata netta. La coalizione di centrodestra ha trionfato acquisendo il 53,5% dei voti, mentre il centrosinistra, che ha sostenuto il candidato Luciano D’Amico, si è fermato al 46,5%.

Anche la Premier Giorgia Meloni ha espresso le sue congratulazioni a Marco Marsilio, il primo presidente della Regione Abruzzo ad essere rieletto per un secondo mandato. Il Presidente Meloni ha ringraziato l’intera coalizione di centrodestra per la gestione efficace dimostrata negli anni, sottolineando l’importanza della coesione e di una visione politica chiara per costruire un futuro migliore per i cittadini.

Non sorprende infatti che il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti sia proprio Fratelli d’Italia, con una percentuale del 24%. Il Partito Democratico si è attestato al 20%, seguito da Forza Italia al terzo posto con il 13,2%. La Lega è rimasta stabile al 7,6%. Il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 7%, posizionandosi anche dietro ad Abruzzo Insieme, che ha ottenuto anch’esso il 7,6% dei voti.

I nomi dei consiglieri regionali nella provincia di Pescara

In merito alle elezioni regionali d’Abruzzo 2024, i candidati dei diversi partiti hanno raccolto un numero variegato di voti. A distinguersi con un considerevole supporto è stato Lorenzo Sospiri per Forza d’Italia, totalizzando 8.822 voti. Segue nella Lega Vincenzo d’Incecco con 5.952 preferenze mentre nella lista di Fratelli d’Italia, in provincia di Pescara, Luca De Renzis è arrivato a 4.732 voti e Leonardo D’Addazio a 4.490. Tutti eletti.

Primo dei non eletti per Forza Italia è Paolo Cilli con 3.787 voti. Terzo è Antonio Zaffiri con 3.771.

Eletti invece all’interno del cosiddetto campo largo, rappresentato anche dal Partito Democratico, Antonio Blasioli che ha ottenuto 9.934 voti. Il secondo candidato del PD, Antonio Di Marco, ha ricevuto 4.192 voti. Nel Movimento Cinque Stelle, Erika Alessandrini ne ha ottenuti 2.463.

Non passano Daniela Sulpizio candidata per la Lega e Marcello Antonelli con 2.185 voti. Non vengono eletti nella lista di Marsilio Presidente, Giovanni Santilli e Nicoletta Verì, la quale si è fermata a 2.559 contro i 4.900 voti del 2019. Non ce l’ha fatta Vincenzo Serraiocco per Noi Moderati che ha totalizzato 165 voti. Ed infine Cosentino Pellegrino per l’UDC 77.

A non essere elette come consigliere sono anche Barbara Stella del M5S e Marinella Sclocco, rappresentante di Abruzzo Insieme, che ha raggiunto 1.811 voti. Anche Ivano Martelli, il candidato della coalizione Verdi e Sinistra non ce la fa, pur ottenendo 1.980 preferenze, insieme ad Alessandro D’Ascanio di Azione D’Amico. Infine non rientra Fabio Cerasoli per Riformisti e Civici.

I consiglieri di Chieti

A stravincere nella provincia di Chieti per il centrodestra è Tiziana Magliacca (Fratelli d’Italia) con 9.617 voti, seguita da Nicola Campitelli con 8.463. Nel partito di Forza Italia ad ottenere un maggior numero di voti è Daniele D’Amario con 5.408 preferenze. A chiudere la lista dei consiglieri di centrodestra è Luciano Marinucci per Marsilio Presidente con 2.168 voti.

Non rientra Valentino Di Carlo di Noi Moderati, Sabrina Bocchino della Lega con 2.840 voti e Franco Saraullo dell’UDC.

La coalizione del centrosinistra a Chieti e provincia ha ottenuto 8.669 di Silvio Paolucci con il Partito Democratico e 2.622 preferenze di Vincenzo Menna per Abruzzo Insieme. È Francesco Taglieri del Movimento 5 Stelle a guadagnarsi 2.178 voti, mentre il candidato per Alleanza Verdi e Sinistra Alessio Monaco ne totalizza 2.145.

Non rientrano Vincenzo Muratelli di Riformisti e Civici e Gianni Bellisario di Azione D’Amico.

La lista nella provincia di Teramo

In quella che sarebbe dovuta essere la “patria” del candidato alla Presidenza Luciano D’Amico, ad essere eletto per il partito Fratelli d’Italia è Paolo Gatti con 10.867 seguito da Umberto D’Annuntiis con 7.407 preferenze. Nella provincia di Teramo Forza Italia ottiene 4.082 voti con Emiliano Di Matteo.

Marsilio Presidente invece totalizza 817 voti per Andrea Di Sante e 2.474 per Di Sabatino Martina Alfonso di Noi Moderati e 728 preferenze per Domenico Di Matteo dell’Unione di Centro. Tra quelli appena menzionati, nessun eletto.

Nella lista dei consiglieri del Partito Democratico nella provincia Teramo Sandro Mariani totalizza 7.532 voti e Dino Pepe sempre PD 7.371 preferenze. Abruzzo Insieme elegge Giovanni Cavallari (4.691 voti). E Azione D’Amico porta in consiglio regionale Enio Pavone che ha ottenuto 2.765 voti.

Non ce la fanno invece per il Movimento 5 Stelle Rosaria Ciancaione, Luciano Monticelli di Riformisti e Civici e Fabrizio Di Bonaventura di Alleanza Verdi e Sinistra.

L’Aquila, i nomi

Il capoluogo di Regione elegge Mario Quaglieri, il quale candidato con Fratelli d’Italia ha ottenuto il numero più alto di voti: 11.748. Subito dopo, dello stesso partito, Massimo Verrecchia con 7.758 preferenze. Forza Italia porta avanti Roberto Santangelo con 9.600 voti mentre la Lega Emanuele Imprudente (7.034 voti). Marianna Scoccia di Noi Moderati è eletta con 5.269 voti. Entra in consiglio regionale anche Gianpaolo Luigini con la lista Marsilio Presidente.

Non rientra Roberto Tinari dell’UDC con 1.804 voti.

Come consigliere di centrosinistra nell’aquilano c’è Pierpaolo Petrucci del PD che totalizza 5.796 voti.

Non ce l’hanno fatta con 4.737 voti Americo Di Benedetto di Abruzzo Insieme, Giorgio Fedele del Movimento 5 Stelle con 1.790 voti. La lista dei partiti che sostengono D’Amico non elegge nemmeno Simona Giannangeli di Alleanza Verdi e Sinistra (1.600 voti), Verini Enrico e Daniele Di Bartolo.

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